Prima giochiamo a immaginarcelo
"Ti ho sognato."
"Spero sia stato un bel sogno."
"Abbiamo fatto l'amore."
Te lo dirò guardandoti negli occhi e mi immagino già il tuo stupore.
Non so se sia giusto dirlo proprio a te che mi hai scritto una lettera d'amore appassionata. Poi ci siamo incontrati per la prima volta senza tutti gli altri ("è stato il nostro primo appuntamento?" mi hai chiesto), e mi hai scritto altre lettere bellissime, ma io ti ho ripetuto ogni volta che non era possibile.
Solo che adesso il tuo desiderio nutre il mio e non so come uscirne.
"E' stato bello?"
"E' stato molto bello."
"Spero sia stato un bel sogno."
"Abbiamo fatto l'amore."
Te lo dirò guardandoti negli occhi e mi immagino già il tuo stupore.
Non so se sia giusto dirlo proprio a te che mi hai scritto una lettera d'amore appassionata. Poi ci siamo incontrati per la prima volta senza tutti gli altri ("è stato il nostro primo appuntamento?" mi hai chiesto), e mi hai scritto altre lettere bellissime, ma io ti ho ripetuto ogni volta che non era possibile.
Solo che adesso il tuo desiderio nutre il mio e non so come uscirne.
"E' stato bello?"
"E' stato molto bello."
Etichette: di cosa parliamo quando parliamo d'amore, prima del primo bacio
3 Commenti:
E' una stanza senza porte sai? Non si sa come ci si entra e non se ne può più uscire. A volte si è costretti ad immaginarsi semplicemente altrove...
Da queste parti ultimamente succedono cose nuove e impreviste, sono una pallina dentro un flipper emotivo.
Meglio di stare fermi, no?
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