Non fare promesse che non potrai mantenere
Ieri ho capito che per riuscire a fare bene le cose non devo andare veloce, non devo nemmeno andare piano, devo trovare la velocità giusta, quella giusta per me, e mantenere quella. Come quando nuoto.
Quindi prometto che la prossima volta leggerò più adagio. Prometto anche che non mi iscriverò al laboratorio di restyling di piccoli mobili e che chiamerò l'elettricista (ma non quello dell'ultima volta) e prometto anche che il prossimo libro di 892 pagine lo comprerò in ebook.
Quindi prometto che la prossima volta leggerò più adagio. Prometto anche che non mi iscriverò al laboratorio di restyling di piccoli mobili e che chiamerò l'elettricista (ma non quello dell'ultima volta) e prometto anche che il prossimo libro di 892 pagine lo comprerò in ebook.
Etichette: la solitudine del nuotatore, nata sotto il segno dei pesci
2 Commenti:
Sono promesse ottime, soprattutto da mantenere...
Bisogna trovare la giusta distanza, in tutte le cose...
La giusta distanza, la distanza perfetta.
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