ho un piccolo tesoro in una scatola di cartone a forma di cuore, tra mollette colorate e collane di lana

qualche giorno fa mi ha telefonato mia mamma per dirmi che era andata a vendere del vecchio oro e che in mezzo c'erano anche dei marenghi che le avevano valutato due euro e trenta l'uno, "pensa che da un'altra parte me ne volevano dare 2,18".
io l'ho ascoltata distrattamente mentre diceva che dovevo averne anch'io da qualche parte, regali della nonna per la cresima e la comunione.

mia madre è una che ama ripetersi e così il giorno dopo, quando siamo uscite insieme, ha ricominciato con la storia dei marenghi e dell'oro vecchio e di dove era andata e di cosa le avevano detto, e mentre lei parlava io guardavo un manichino con un bell'abito bianco e nero, così autunnale che mi sentivo fuori posto, ancora vestita d'estate.

poi lei ha detto qualcosa che mi ha fatto venire un dubbio e allora le ho chiesto "ma per due e trenta intendi due euro e trenta?", lei mi ha guardata sorpresa e mi ha detto "ma no, per due e trenta intendo duecentotrenta".

più passa il tempo e più le somiglio. anni fa ad artefiera voleva comprare un quadro di lucio fontana perché pensava costasse 400 euro. solo che le avevano detto 400 ma intendevano 400.000 euro.