6.9.12

condividere un'isola

mi sento un'isola. una di quelle minuscole, con la palma in mezzo all'oceano, quelle disegnate a matita.

intorno a me è tutto un prendersi e un lasciarsi. ho quasi l'impressione che ci sia una corsa all'accoppiamento, come se fossero rimasti pochi biglietti disponibili. stare insieme vuol dire tante cose, vuol dire non avere paura, rischiare, condividere. ma non è obbligatorio.

anche a me, dopo quasi due anni, piacerebbe trovare qualcuno con cui stare bene, ho sempre quel bacio in canna (cit.).
eppure non è semplice come sembra, trovare qualcuno con cui stare bene, non lo è affatto.
ci sarebbero varie soluzioni intermedie che però in questo momento non mi interessano.
sarà che ho finito i se, ho finito i ma, ed escludo a priori le clausole con riserva.

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7 Commenti:

Blogger elena petulia ha detto...

Come direbbe Houellebecq: le possibilità di un'isola.
Arriverà.

6/9/12 1:04 PM  
Blogger inattesa ha detto...

ormai scrivo solo per te :-D

6/9/12 2:23 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

scrivi anche per chi mai commenta, come me. che trovo sia in te che in Elena, due ipotesi di donne che non voglio dimenticare perchè lo so che dal basso dei miei ventitrè anni, prima o poi, avró bisogno di tutte le parole che avete scritto, di tutti i libri che mi state facendo leggere e anche di ciò che ora non mi viene in mente.
grazie, a proposito.

francesca

7/9/12 12:28 PM  
Blogger inattesa ha detto...

grazie a te, francesca, per il bellissimo commento.

(mi sono anche un po' commossa)

7/9/12 8:17 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

ti leggo sempre anch'io ma non commento, a volte i tuoi post sono così belli che ogni parola è superlua
ciao Lù

9/9/12 11:46 AM  
Blogger inattesa ha detto...

grazie , è bello sapere che ci sei anche tu.

10/9/12 8:41 AM  
Blogger elena petulia ha detto...

E anche io, Francesca:-)

10/9/12 12:23 PM  

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